19 Nov

Cari amici di Leonardi Dolciumi, oggi vi sveleremo quali sono le migliori pasticcerie d’Italia del 2020 secondo la classifica stilata dal Gambero Rosso, prestigioso network d’informazione del settore Wine Food and travel in Italia. Tra le varie attività online ed offline organizzate organizzate da Gambero Rosso, vi è anche la redazione di guide specializzate per gli amanti della buona tavola. La selezione che vi andremo ad esporre riguarda la guida denominata: Pasticceri e Pasticcerie 2020, arrivata alla nona edizione. Gli amanti del cioccolato e dei prodotti da pasticceria professionale, ben sapranno che sia all’interno del nostro shop online che in precedenti articoli del blog dedicati al mondo delle ricette al cioccolato, abbiamo già trattato di questo argomento.
Perciò, qualora voleste scoprire maggiori informazioni in merito a quali sono le migliori pasticcerie d’Italia del 2020, non vi rimane che proseguire la lettura.
Pasticceri & Pasticcerie 2020: criteri di selezione
La redazione di questa guida specializzata, ha fatto sì che gli esperti del Gambero Rosso girassero l’Italia in lungo ed in largo per scoprire le migliori pasticcerie dello stivale oltre che i migliori maestri pasticceri. Come risultato finale, troverete ben 580 indirizzi di pasticcerie italiane rappresentanti i migliori esempi di alto artigianato italiano.
I parametri utilizzati nell’assegnazione dei voti finali dei locali recensiti sono espressi in centesimi e considerano la somma di:
- Pasticceria (massimo 80 punti)
- Servizio (massimo 10 punti)
- Ambiente (massimo 10 punti)
I migliori locali sono contraddistinti dal simbolo delle Torte, a seconda del grado di eccellenza per cui:
- 1 Torta (75-79/100)
- 2 Torte (80-89/100)
- 3 Torte (90-100/100)
Per ottenere l’ambito riconoscimento delle 3 torte, come sopra indicato, sono necessari almeno 90 punti complessivi. Di seguito vi Illustreremo quali sono stati i 23 locali in Italia che sono riusciti ad ottenere tale punteggio ed il relativo prestigio.
Le migliori pasticcerie d’Italia
Premio 3 Torte
Ecco la selezione delle migliori pasticcerie italiane secondo la guida del Gambero Rosso 2020.
Pasticceria Veneto – Brescia
Il nome di Iginio Massari è ormai sovrapponibile alla voce «pasticceria» sul dizionario italiano. Nato tra i fornelli, cresciuto nei panifici e maturato nell’alta scuola dei lievitati e del cioccolato, Massari ha scritto e continua a scrivere un pezzo di storia della pasticceria, non solo italiana. Una storia che proseguirà, probabilmente, grazie ai testimonial della sua arte, i numerosi allievi di cui troverete illustri rappresentanti nella lista che segue. Iginio Massari tuttavia rimane sempre in cima, una certezza granitica che non si affossa certo sui successi, ma continua la sua opera di ricerca ed espansione attraverso le dolci creazioni che appassionano l’Italia.
Dalmasso – Avigliana (To)
Dal papà, Giuseppe Dalmasso, Alessandro ha ereditato la passione per la pasticceria. Il resto è frutto di una lunga gavetta – compresa quella dietro alla tela da pittore – costellata di successi a livello internazionale che lo portano, a soli 23 anni, ad aprire la propria attività. Il laboratorio Dalmasso è una fucina di idee, che uniscono una tecnica sopraffina e un sapiente utilizzo degli ingredienti alla creatività inesauribile del pasticciere-artista Alessandro.
Biasetto – Padova
Luigi Biasetto è un predestinato: di origini veneziane, nasce però a Bruxelles, capitale del cioccolato. La passione unita a un metodo di lavoro molto rigoroso – le parole d’ordine sono materie prime eccelse, igiene ed etica – hanno reso le sue creazioni leggendarie, a partire dal marchio di fabbrica Setteveli, torta vincitrice del Coup de Monde de la Pâtisserie nel 1997. Il suo esclusivo locale è un punto di riferimento per la pasticceria italiana.
Maison Manilia – Montesano Sulla Marcellana (Sa)
Giuseppe Manilia non sbaglia un colpo. La sua Maison d’autore è un tempio di perfezionismo estetico e gustativo, una boutique che colpisce per design ed eleganza, ma che poi esplode in bocca. Cioccolatini, macaron, torte, lievitati: ogni prodotto ha una sua storia e, soprattutto, uno stile inconfondibile.
Pasticceria Agricola Cilentana Pietro Macellaro – Piaggine (Sa)
Sei anni consecutivi di Tre Torte e tantissima professionalità caratterizzano il lavoro certosino di Pietro Macellaro, pasticcere in Cilento. I suoi dolci unici e sorprendenti sono completamente biologici grazie a un’attenta ricerca dei fornitori sul territorio. Sostenibilità, maestria e soprattutto passione sono il segreto alla base delle bellissime creazioni di Macellaro, tutte impeccabili a partire dalle praline fino agli originali panettoni.
Besuschio – Abbiategrasso (Mi)
Bescuschio è un affare di famiglia dal 1845. Tradizione e modernità si intrecciano non solo nella storia del locale, ma anche nelle creazioni di Andrea e Giacomo Besuschio, padre e figlio che nella loro boutique ad Abbiategrasso uniscono la degustazione dei dolci a quella del vino. Un connubio di sapori che accarezza le papille in tantissime declinazioni diverse.
Gino Fabbri Pasticciere – Bologna
Gino Fabbri non è solo titolare di una pasticceria leggendaria a Bologna: è anche presidente dell’Ampi, Associazione Maestri Pasticceri Italiani. Un concentrato di tecnica, manualità e precisione che fanno di Fabbri uno dei nomi più autorevoli nel settore. Il resto, oltre ai titoli, lo fanno i dolci: creazioni che regalano emozioni, a cominciare dal morso soffice della collezione da passeggio su cui spiccano brioches e krapfen.
Pasquale Marigliano – Nola (Na)
La scuola di Pasquale Marigliano è prima napoletana, poi francese. Le esperienze di vita e quelle professionali si intrecciano, traducendosi in una pasticceria d’autore che non ammette imperfezioni e che esalta non solo il gusto, ma anche l’estetica. Due anime di Pasquale Marigliano che, proprio perché uniche e diverse tra loro, non smettono di stupire e deliziare.
Sal De Riso Costa d’Amalfi – Minori (Sa)
Sal sta per Salvatore, il De Riso artefice di una collezione di dolci creazioni fortemente legate al territorio della Costiera Amalfitana. Gli agrumi, in particolare i limoni, sono declinati in tutte le varianti, dalle torte ai liquori, passando per i gelati e i dolci al cucchiaio. Una pasticceria impeccabile che sa di estate tutto l’anno.
Acherer Patisserie Blumen – Brunico/Bruneck (Bz)
Fiori e cioccolatini di solito significano San Valentino. A Brunico invece i due simboli del corteggiamento costituiscono la vetrina – profumata e colorata – di Acherer Patisserie Blumen, curata dal mastro pasticcere Andreas Acherer e dalla flower designer Barbara Strondl. L’unione fa la forza e premia, ancora una volta, l’elegantissimo locale specializzato in praline e piccola pasticceria.
Bompiani – Roma
Piacere, creatività ed esperienza sono i principi fondamentali della pasticceria secondo Bompiani. L’indirizzo imperdibile di Roma unisce la maestria all’estro artistico dei suoi mastri pasticceri, le cui creazioni si ispirano al design e alle installazioni contemporanee per performance sensoriali che riverberano al palato. Spazio dunque ad accostamenti arditi pur mantenendo invariabilmente altissima la qualità.
Ernst K Knam – Milano
Il «re del cioccolato» è ormai una presenza fissa sul manuale più dolce del Gambero Rosso. L’Ernst Knam personaggio di fatto precede l’Ernst Knam pasticcere: tuttavia la percezione del pubblico non riesce a cambiare la sostanza. Rigore, maestria e tantissima passione sono gli ingredienti di creazioni magistrali in cui Knam è fuoriclasse, dalle praline ai dolci al cucchiaio, per un assortimento sorprendente e assolutamente scenografico.
Nuovo Mondo – Prato
Alla creatività incontenibile di Paolo Sacchetti, evidentemente, non bastava il mondo canonico della pasticceria. Da qui l’esigenza di costruire il suo “Nuovo Mondo”, indirizzo obbligato per i golosi a Prato che offre creazioni originali con un’attenzione particolare per gli ingredienti locali e di stagione. Fra i prodotti di punta, il budino di riso, il giulebbe (reinterpretazione del panettone) e i dolci per la colazione.
Cortinovis – Ranica (Bg)
Giancarlo Cortinovis ha cominciato da piccolissimo con il Dolce Forno: a differenza di molti, però, non si è mai fermato. Anzi, è addirittura riuscito a trasmettere la passione per l’arte della pasticceria al figlio Mattia, con il quale gestisce l’accogliente locale – anche cioccolateria – in provincia di Bergamo. Oltre a praline e torte mignon, ci sono anche marmellate, creme spalmabili e pasticceria salata.
Dolce Reale – Montichiari (Bs)
Gli allievi di Iginio Massari hanno un non so che di inconfondibile. Maurizio Colenghi non fa eccezione e nella sua Dolce Reale, pasticceria in Montichiari, esibisce tecnica, classe e creatività. La sua abilità nell’arte pasticciera è quasi enciclopedica, spaziando dalle praline ai mignon, lievitati, cioccolato e creazioni uniche per compleanni e matrimoni.
Fabrizio Galla – San Sebastiano da Po (To)
Una gavetta di tutto rispetto quella di Fabrizio Galla, pastry chef di successo che ha attraversato il mondo prima di tornare a casa sua e aprire una boutique d’autore. Allievo di Iginio Massari prima, vincitore della Coppa del mondo di pasticceria a Lione nel 2007 poi – incoronato dalla torta Jessica, dalla glassa in cui ci si può specchiare–, Fabrizio Galla è oggi al lavoro nel suo ampio e luminoso laboratorio. Dove sforna i dolci tipici della tradizione piemontese, su tutti i localissimi sansebastianesi alle nocciole.
Belle Hélène – Tarquinia (Vt)
Francesca Castignani è la mano finissima dietro alle dolci creazioni di Belle Hélène a Tarquinia. Paste sfoglie, prodotti da forno e pasticceria mignon diventano dei capolavori di equilibrata dolcezza che prima di tutto si mangiano con gli occhi. L’attenzione tuttavia non è solo per la forma, ma si concentra anche sulla sostanza con gli ingredienti di stagione, per proposte sempre diverse dalla linea inconfondibile.
Pasticceria Marisa – San Giorgio delle Pertiche (Pd)
Una piccola enciclopedia di pasticceria. Questa, in sintesi, la ragion d’essere di Pasticceria Marisa, attività cominciata nel 1911 con un carrellino dei gelati e giunta quest’anno al suo terzo riconoscimento consecutivo da parte di Gambero Rosso. Marisa, alla guida della boutique insieme ai figli Erica e Lucca, nel 1982 ha dato nuova vita alla storica gelateria di famiglia, trasformandola in un prodotto di qualità capace di eccellere nella produzione di torte, lievitati, mousse e creazioni di alta cioccolateria.
Pepe Mastro Dolciere – Sant’Egidio del Monte Albino (Sa)
Panettone e pandoro saranno anche nati al Nord, tuttavia a Salerno Alfonso Pepe ne è uno dei migliori interpreti in Italia. La specialità di Pepe Mastro Dolciere sono le lunghe lievitazioni naturali, che danno vita a soffici capolavori che sfidano la gravità, ergendosi in altezza e opulenza sulle tavole festive dei fortunati consumatori. La pasticceria a conduzione familiare è gestita da Alfonso insieme ai fratelli Prisco, Giuseppe e Anna.
Rinaldini – Rimini
A Roberto Rinaldini non sfuggono i dettagli, soprattutto quando si parla del bello. Con le sue creazioni in technnicolor lo «stilista del dolce» ha aperto le sue boutique (non chiamatele pasticcerie!) a Milano, Roma, Firenze e addirittura Tokio. La sua specialità sono le creazioni di piccola pasticceria variopinta: nascono così i chococolor , le gelée, i confetti e i macaRAL, i biscotti macaron in veste d’autore.
Pasticceria Roberto – Erbusco (Bs)
Il laboratorio di Giovanni Cavalleri si tinge di colori pastello. L’arredo, ma soprattutto le creazioni di questa pasticceria nel centro di Erbusco si vestono dei toni più delicati dell’arcobaleno, una gioia per gli occhi che fa decisamente venire l’acquolina in bocca. Tra le specialità, torte glassate, macarons, lievitati e petits gateaux, tutti decorati con estrema cura e attenzione per il dettaglio.
Sciampagna – Marineo (Pa)
Carmelo Sciampagna fa per nove: Tre Torte Gambero Rosso in tre anni consecutivi. L’ex allievo del maestro Iginio Massari è ambasciatore dei lievitati in Sicilia nella sua pasticceria di Marineo, il piccolo comune in provincia di Palermo, e autentico Tempio della colazione. Fra i protagonisti c’è infatti il caffè, preparato da miscele selezionate, accompagnato da delicate creazioni di cioccolato, biscotteria e macarons.
Caffè Sicilia – Noto (Sr)
Corrado Assenza si fa interprete della pasticceria siciliana attraverso il suo cognome. Così i dolci barocchi tipici della cucina sicula sono allo stesso tempo alleggeriti e arricchiti secondo il principio della sottrazione, un’Assenza che si fa essenza di materia prima, manualità e creatività. Il risultato è tecnica impeccabile che riesce ad esaltare la semplicità degli ingredienti locali – su tutti, la mandorla di Noto – anche attraverso accostamenti arditi al sapore di spezie lontane.
Per maggiori dettagli vi consigliamo di visitare la sezione dedicata del Corriere della Sera.
CONCLUSIONI
Sperando di avervi offerto utili informazioni in merito alle migliori pasticcerie d’Italia 2020 secondo la selezione del Gambero Rosso, vi invitiamo a controllare la pagina dedicata del loro sito web, dove potrete trovare maggiori dettagli in merito all’acquisto della Guida per Pasticcerie & Pasticcerie. Questa sarà ovviamente disponibile anche presso le edicole italiane o presso librerie specializzate.
Vi invitiamo inoltre a seguire i nostri canali social per essere sempre aggiornare riguardo le nostre iniziative, eventi e degustazioni.
Alla prossima!
Sommario

Nome Articolo
Le migliori pasticcerie d'Italia
Descrizione
Articolo inerente il premio del Gambero Rosso relativo alle migliori pasticcerie d'Italia
Autore
Mattia
Nome Publisher
Leonardi Dolciumi
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Categorie: Curiosità